Santiago, 1973. Dopo il colpo di Stato, una trentina di leader e autorità dell`Unidad Popular vengono trasferiti sull`Isola Dawson, il campo di concentramento più australe del mondo, situato nello stretto di Magellano. Mesi di reclusione, incertezza, solitudine, isolamento e condizioni estreme fecero sì che questi uomini si rafforzassero e lottassero contro oppressi e oppressori.
Regia: Miguel Littin. Con Benjamín Vicuña, Cristian De La Fuente, Pablo Krögh, José Bertrand, Sergio Hernández.
Il film di Littin è tratto dal libro "Isla 10", una testimonianza autobiografica di Sergio Bitar, un prigioniero politico della dittatura di Pinochet, deportato insieme ad altri ministri, senatori e deputati, nell'Isola Dawson, situata al 53° parallelo sull'Oceano Pacifico.
Oscar®2010: Nomination Miglior Film Straniero.
Festival del Cinema di Roma 2009: In concorso.
"Gli attori sono eccelleneti, le atmosfere accurate, l'emozione inevitabile." Fabio Ferzetti, Il Messaggero.
"Non vuole dividere i buoni e i cattivi, ma ricordare ad ogni essere umano il suo diritto alla dignità." Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera.
"Tra documentarismo e finzione, Dawson è una Guantanamo ante litteram." Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano.
" La cinepresa è un occhio che scruta ed illumina il comportamento umano." Gaetano Vallini, L'osservatore Romano.