Un viaggio nella mente di Charles Manson, musicista, manipolatore e mandante degli efferati omicidi che sconvolsero gli USA nell`estate del 1969, tra cui l`assassinio di Sharon Tate. Charlie Says si addentra nella psiche del leader criminale attraverso gli occhi di Karlene Faith, psicologa di tre giovani donne entrate nella setta dopo aver subito il lavaggio del cervello e condannante all`ergastolo. In una escalation di follia e annullamento della volontà, viene ripercorsa la vita all`interno della "Famiglia Manson" e il rapporto di queste giovani con l`uomo che ha segnato le loro vite. Che potere aveva Charles Manson sulle sue prede? Cosa è scattato nella loro mente?
Regia: Mary Harron. Con Hannah Murray, Sosie Bacon, Marianne Rendón, Merritt Wever, Suki Waterhouse.
75° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2018, Sezione Orizzonti
Tribeca Film Festival
"Un film efficace e destabilizzante." Ciak
"Cercavano una famiglia, divennero assassine." Il Venerdì
"Un'incarnazione inedita e inaspettata di Charles Manson." Taxi Drivers
"Un pezzo di cinema vicino alla perfezione." Eye for Film
"Un manifesto femminista che analizza il fascino seducente del male." Anonima Cinefili
"Il lavoro di Mary Harron svela il lato più inquietante delle abitudini dei seguaci di Charles Manson." Cinematographe.it
"Da vedere." Libero
"Impressionante." Corriere della Sera
"Riflessivo e provocatorio." Hollywood Reporter