Ambientato in una piccola cittadina della costa romagnola, il film racconta la vita di cinque scapestrati e perdigiorno. Oramai alle soglie dell`età adulta, non hanno ancora cominciato a lavorare e pare che non ne abbiano nessuna intenzione. Le loro pigre e svogliate giornate passano tra scherzi, divertimenti, pettegolezzi di provincia, il tutto affogato in un desolante clima di noia. Le loro esistenze si consumano tra inutili progetti, velleitarie voglie di evasione e ore passate seduti al caffè.
Regia: Federico Fellini. Con Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste, Riccardo Fellini, Eleonora Ruffo, Jean Brochard, Lino Toffolo.
Il soggetto del film, scritto inizialmente da Ennio Flaiano, era stato concepito per essere ambientato a Pescara. Fellini decise di ambientare il film a Rimini, sua città natale, anch'essa una città costiera sul Mare Adriatico. Tuttavia le riprese si svolsero tra Firenze, Viterbo, Ostia e Roma.
Festival di Venezia 1953: Leone d'argento.
3 Nastri d'argento 1954: miglior regia, migliore attore non protagonista (Alberto Sordi), miglior produttore.
"Fellini, come al solito, si colloca decisamente al centro dei sentimenti, e perciò dei personaggi; (...) egli esprime il sentimento del vegetare, dell'inerzia, del rischioso e sonnolento svanire della gioventù." Brunello Rondi, Cinema e Realtà.
"[...] è il film meno felliniano e il più sincero." Film TV