Adriana, una bella ed ingenua ragazza di campagna, da Pistoia si trasferisce a Roma con l'intenzione di fare carriera nel mondo dello spettacolo. Una volta giunta nella capitale inzia a fare una serie di lavoretti di ogni genere per mantenersi, dalla domestica alla cassiera in un bowling, e mentre passa da un mestiere all'altro si intrattiene con tutti gli uomini che le si parano davanti, spinta da incoscienza e bisogno d'affetto. Uno di questi si presenta come un ambiguo agente che la convince a affidargli tutti i suoi risparmi in cambio di una promettente carriera nel cinema: Adriana, speranzosa e credulona, accetta di buon grado, ma le sue aspettative verranno presto deluse.
Regia: Antonio Pietrangeli. Con Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Joachim Fuchsberger, Franco Fabrizi, Turi Ferro, Franco Nero, Jean-Claude Brialy, Mario Adorf, Enrico Maria Salerno, Solvi Stubing, Robert Hoffmann , Loretta Goggi, Mario Girotti.
La sceneggiatura del film è stata scritta da Antonio Pietrangeli, Ruggero Maccari ed Ettore Scola.
Nastro d'argento 1966: Regista del miglior film a Antonio Pietrangeli, Migliore sceneggiatura a Ettore Scola e Ruggero Maccari, Migliore attore non protagonista a Ugo Tognazzi.
Mar del Plata Film Festival 1966: Miglior regista a Antonio Pietrangeli.
"Straordinaria la prova della Sandrelli [...] Un acuto ritratto dell'Italia anni '60." Il Mereghetti