In Birmania nel 1945, alla fine della guerra, un ufficiale giapponese, fedele al proprio codice d’onore militare, preferisce far sterminare il proprio reparto pur di non arrendersi ai vincitori. Il fatto è raccontato dall’unico sopravvissuto, Mizushima, che ha deciso di farsi prete buddista e vaga nella giungla birmana in compagnia di un' arpa e un pappagallo per iniziare una lunga e pietosa opera di inumazione delle salme insepolte dei Caduti.
Regia: Kon Ichikawa. Con Shoji Yasui, Rentaro Mikuni, Jun Hamamura, Tatsuya Mihashi, Yae Kitabayashi, Yonosuke Ito.
La musica del film è di Akira Ifukube.
21ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia 1956: Gran Premio San Giorgio.
Oscar® 1956: Nomination per Miglior Film Straniero.
"Un film contro la guerra straordinario, commovente, memorabile." Leonard Maltin's Video Movie Guide.