A Besançon, durante l’occupazione tedesca, Barny, una giovane vedova ebrea di fede marxista, entra in una chiesa per confessarsi. L' intento è quello di provocare il sacerdote, ma questi, giovane e intelligente, instaura con lei un dialogo aperto e stimolante...
Regia: Jean-Pierre Melville. Con Jean-Paul Belmondo, Emmanuelle Riva, Irène Tunc, Nicole Mirel , Gisèle Grimm , Marco Behar .
"Era da molto che avevo voglia di girare Léon Morin. Più di otto anni. E ogni anno Béatrix Beck, l’autrice, mi telefonava e mi diceva: ‘Non ha ancora trovato gli attori che vuole?’. Io dicevo: ‘No’. E un giorno ho avuto voglia di prendere Emmanuelle Riva per il ruolo di Barny. Poi, quando ho conosciuto Jean- Paul, non c’è stato più dubbio: era Jean-Paul Belmondo e nessun altro che bisognava prendere per fare Léon Morin". Jean Pierre Melville, dalle interviste con Jean-Pierre Melville e Jean-Paul Belmondo realizzate da Louis Roland Neil e trasmesse da RTF il 20 settembre 1961.
"Il film più bressoniano di Melville, lucidamente non credente." Torino Film Festival
"Cinematografia miracolosa, anche per gli atei." Time Out
"Affascinante e imprevedibile." Los Angeles Time
"Jean Paul Belmondo è bravissimo e sorprendente." Longtake.it
Consigliato per gli studi universitari