Scenari post industriali dal gusto steampunk incorniciati da un bianco e nero "espressionista" delineano chiaroscuri, ombre e ambientazioni allucinate; musiche di Giuseppe Verdi e inserti sperimentali scandiscono un legame inscindibile tra suono e immagine; un Macbeth inedito, per la prima volta sullo schermo interpretato da una donna, plasma un personaggio androgino, sospeso in un mondo da incubo e divorato dalla solitudine. Una nuova visione del capolavoro di William Shakespeare, in perfetta simbiosi tra cinema, teatro e opera.
Regia: Daniele Campea. Con Susanna Costaglione, Irida Gjergji Mero, Franco Mannella, Claudio Di Scanno.
Taormina Film Fest
"Un adattamento di grande fattura, attarversato dal furore cieco che lo ispira e ficcato in un décor industriale." Mymovies.it
"Uno dei classici più cupi della produzione shackespeariana in una nuova veste, moderna, avanguardistica e decisamente iconica." Artslife.com
"Un trionfo del linguaggio della luce e della recitazione che ha raggiunto il virtuosismo." Projectnerd.it
"Un oggetto speciale, che sembra provenire da un altro mondo, o da un altro tempo." Filmcritica