Tutto è nato da un rifiuto, dal non voler soffrire per la morte della madre. La protagonista, Anima in pena, ha un conflitto con l’anziano padre e i luoghi della sua infanzia. In questo viaggio tra Terracina e Roma, nello struggimento che la sovrasta, si ferma a parlare con gli anziani e gli adolescenti. È attratta dalle loro facce, dalle voci, e li interroga. Due generazioni che hanno in comune il vuoto, la sospensione. Entrare nelle loro emozioni. La memoria e i ricordi: distruggerli o abbracciarli? Anima in pena è in attesa di avere il permesso dalla madre per fare il bagno al mare. È in attesa di buttarsi nella vita.
Regia: Eleonora Danco. Con Eleonora Danco.
Le musiche del film sono di Markus Acher.
32° Torino Film Festival 2014: Menzione Speciale della giuria e Menzione Speciale ai personaggi intervistati
David di Donatello 2015: Nomination come Miglior Regista Esordiente
"Un coraggioso esperimento linguistico in equilibrio fra autenticità e finzione e un'efficace mappa per raccontare il presente." Mymovies.it
"La Danco (...) reinventa in chiave comico-fantastica il (...) contesto quotidiano trovando ogni volta una chiave di comunicazione miracolosa." Il Messaggero
"Non perdetelo." Il Manifesto
"N-Capace' è incapace a dirsi, ma capacissimo a dirci, e a farci accettare tutto: compreso i licantropi a Terracina. Non perdetelo." Il Fatto Quotidiano
"Un film estremo e controcorrente." SNCCI
"Un piccolo capolavoro di poesia." Teatro e Critica