Olmo Dalcò e Alfredo Berlinghieri sono nati lo stesso giorno. Uno è "paisano", l’altro "padrone". Olmo è selvaggio e irruento come la terra che gli dà da mangiare, su cui cammina a piedi scalzi con un cappello pieno di rane. Alfredo è rapito dalla sua forza e dalla sua carnalità: mal tollera i vincoli della ricchezza e la grettezza di un padre che ha dimenticato l’esempio degli avi. Il nuovo secolo, il Novecento, è appena iniziato. È il tempo del socialismo, della Lega, dei primi scioperi agrari. È il tempo delle ideologie. L’amicizia del paisano e del padrone attraversa l’inverno del Fascismo, le atrocità delle camicie nere, la primavera della Liberazione. È scalfitta, è contrastata, è vessata, ma vede compiersi un unico grande ideale: l’uguaglianza.
Regia: Bernardo Bertolucci. Con Burt Lancaster, Donald Sutherland, Robert De Niro , Dominique Sanda, Alida Valli, Sterling Hayden, Stefania Sandrelli, Werner Bruhns, Laura Betti, Ellen Schwiers, Gérard Depardieu.
Le musiche del film sono di Ennio Morricone, mentre la fotografia è di Vittorio Storato.
"Romanzo fiume per immagini." Cinema 76
"Un ponte tra Hollywood ed il realismo socialista." Mymovies.it
"Un melodramma politico in bilico tra Marx e Freud che attinge a Verdi, al romanzo dell'Ottocento, al mélo hollywoodiano degli anni '50." Il Morandini
"Gli amori, errori e orrori del secolo breve in un affresco che non conosce vecchiaia. Come Il quarto Stato di Pellizza da Volpedo, ma in movimento. " Film TV