Tania e suo figlio di 14 anni, Ivan, si sono trasferiti dalla Russia in Belgio: vivono come clandestini , non avendo ancora ricevuto il permesso di soggiorno. La loro esistenza trascorre in continuo stato di allerta, finchè Tania finisce per essere arrestata. Da quel momento ogni sua energia sarà investita per rintracciare il figlio, fuggito all`arresto, e cercare di uscire dal carcere per riunirsi a lui.
Regia: Olivier Masset-Depasse. Con Anne Coesens, Esse Lawson, Gabriela Perez, Christelle Cornil, Olga Zhdanova, Tomas Bialkowski, Alexandre Gontcharov.
Cannes Film Festival: 49° Semaine de la Critique
Premio César 1996: Migliore Attrice
"Illegal: una parola sola, dura, sparata. Un bellissimo film." La Repubblica
"Un'originalità che gli è valsa il premio della Quinzaine." Corriere della Sera
"L'affascinante prova di Olivier Masset-Depasse di fronte agli inaccettabili trattamenti dei clandestini." Variety
"Cinematografia di una forza civile inaudita." Liberazione
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