Germania dell'Est, Ottobre 1989. Alex vive con sua madre, attivista del regime socialista, che improvvisamente, in seguito ad un malore, cade in coma. Quando si risveglia, otto mesi più tardi, il muro di Berlino è caduto ed è stata abolita la divisione tra Germania Est e Germania Ovest. Alex non potrebbe essere più felice per il risveglio della madre, ma deve evitarle lo shock della scoperta della fine del suo sogno socialista, poiché il suo cuore è ancora troppo debole. Decide, quindi, di trasformare la loro casa in un mausoleo della Germania Est e fingere che nulla sia cambiato. Ma ben presto sua madre sente il bisogno di alzarsi dal letto e accendere la televisione...
Regia: Wolfgang Becker. Con Daniel Brühl, Katrin Sass, Chulpan Khamatova, Florian Lukas, Alexander Beyer, Burghart Klaußner, Maria Simon.
Berlinale 2003: Miglior Film Europeo
16° European Film Awards: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore Protagonista
Golden Globe Awards: Nomination Miglior Film Straniero
"Un brio, un garbo, un'intelligenza (la Germania Est era anche il sogno di un mondo migliore) che ne hanno fatto il film più visto della storia tedesca: 5 milioni di spettatori." Il Messaggero
"Film-fenomeno." La Stampa
"Una commedia paradossale e intelligente." La Repubblica