Alina, una ragazza di origine Rom, è nata in Sardegna ma si è trasferita da anni a Parigi, dove vive e lavora. Un giorno torna al suo paese d`origine, nei pressi di Cagliari, perchè suo fratello è scomparso e la polizia lo sta cercando. Il giovane, infatti, è accusato di aver rapito una ragazza. Una volta a casa, Alina entra in contatto con Giampaolo Esposito, un cinquantenne commissario di polizia che sta indagando sul caso, ed i due iniziano a collaborare per vedere più chiaro in questa faccenda. Nel frattempo, imparano a conoscersi, e a capirsi.
Regia: Peter Marcias. Con Luli Bitri, Salvatore Cantalupo, Andrea Dianetti, Vesna Bajramovic, Fadil Sulejmanovic.
Il film è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.
30° Torino film Festival 2012: Sezione Festa Mobile
Ottawa Human Right Film Festivals
Raindance Film Festival - Londra
Chelsea Film Festival - New York
International Film Festival Mannheim - Heidelberg
"Un dramma che affronta, con un tocco di realismo magico, il tema spinoso e attuale della diversità culturale." Mymovies.it
"Si respira una salubre aria di libertà creativa e si applaude alla prova di una giovane grande attrice quale è Luli Bitri." Marianna Cappi, Mymovies.it
"Un film che non può lasciare indifferenti." Erica Re, Film Tv
"[...] è un'occasione rara per il cinema di documentare la vita quotidiana nella comunità e di scoprire l'interno delle baracche, il lavoro, i rapporti familiari, le tradizioni di una cultura diversa." Maria Pia Fusco, La Repubblica
"Con riuscita sintesi tra documentario e finzione, Dimmi che destino avrò è un bell'esempio di cinema schierato dalla parte dei diritti civili."Gabriella Gallozzi, L'Unità