Anni '60. Il cinéma vérité è enormemente di moda, soprattutto in Francia: sembra che chiunque abbia la fortuna di avere tra le mani una macchina da presa di nuova generazione sia in grado di fare cinema; per le strade di Parigi si moltiplicano gli esperimenti e fioriscono gli autori. Il regista Jacques Baratier (I giorni dell'amore, Lo sciacallo) dirige questa scanzonata parodia del cinema verità e dei suoi principi stilistici mettendo insieme una serie di scenette surreali che hanno il sapore dell'improvvisazione. Al gioco si prestano atorri famosi come Guy Bedos, Anna Karina, Claude Brasseur, Jean-Paul Belmondo, Monica Vitti, Roger Vadim e Simone Signoret. A dare la voce a quest'ultima nell'edizione italiana, in una divertente scena al telefono, è Franca Valeri, in una delle sue rare prove come doppiatrice.
Regia: Jacques Baratier. Con Monica Vitti, Jean-Paul Belmondo, Francis Blanche, Sophie Daumier, Guy Bedos, Jacques Dufilho, Simone Signoret, Roger Vadim, Anna Karina, Marina Vlady.
Gli autori delle canzoni sono: Boris Bassiak e Jacques Audiberti.