A Budapest è in vigore una legge inquietante che impone una forte tassa sui cani non di razza. Questo fa sì che moltissimi proprietari inizino ad abbandonare i loro cuccioli ed i canili diventino sovraffollati. Ecco cosa succede alla tredicenne Lili, innamorata del suo bastardino Hagen: suo padre, con il quale deve trasferirsi, non ha nessuna intenzione di tenere un cane che risulta essere oramai inutilmente costoso, e lo abbandona. Mentre Hagen si unisce ad un gruppo di randagi ed impara la dura legge della sopravvivenza, Lili cerca in tutti i modi di ritrovare il suo amico a quattro zampe...
Regia: Kornel Mundruczo. Con Zsófia Psotta, Sandor Zsoter, Lili Horváth, Szabolcs Thuróczy, Lili Monori, Gergely Bánki, Tamás Polgár, Károly Ascher, Erika Bodnár .
Il film è stato premiato al Cannes Film Festival anche con il Palm Dog, il riconoscimento che oramai da anni premia gli attori a quattro zampe.
67° Cannes Film Festival 2014: Premio Un Certain Regard, Miglior Film
"Ecco un film dove un inseguimento tra cani e accalappiacani è più emozionante di tutte le bagarre di Fast & Furious." La Repubblica
"Eccitante dramma ungherese." Il Giornale
"Tra 'La carica dei 101', Stephen King e 'Gli uccelli' di Hitchcock." La Nazione
"[...] una potente allegoria dell'oppressione sociale e razziale contemporanea." Il Messaggero
"Feroce e bellissimo." The New York Times
"Magistrale avventura." Variety
"Emozionante." La Repubblica
"Eccco un'allegoria capace di raccontare le tensioni che governano il paese." Film TV