Germania del Sud, inizio anni ‘40. Ernst è un ragazzino orfano di madre, molto intelligente ma disadattato. Le case e i riformatori nei quali ha vissuto l’hanno giudicato "ineducabile", ed è stato confinato in un’unità psichiatrica a causa della sua natura ribelle. Qui però si accorge che alcuni internati vengono uccisi sotto la supervisione del dottor Veithausen. Ernst decide quindi di opporre resistenza, aiutando gli altri pazienti, e pianificando una fuga insieme a Nandl, il suo primo amore. Ma Ernst è in realtà in grave pericolo, perché è la dirigenza stessa della clinica a decidere se i bambini debbano vivere o morire.
Regia: Kai Wessel. Con Ivo Pietzcker, Sebastian Koch, Thomas Schubert, Fritzi Haberlandt, Henriette Confurius, Branko Samarovski, David Bennent, Jule Hermann.
Il film è tratto dal romanzo omominimo di Robert Domes.
"Ottimo cast, il giovanissimo Ivo Pietzcker si impone per presenza e umanità." La Stampa
"Sobrio e denso di un rigore quasi reverenziale nei confronti dell'argomento affrontato." Il Fatto Quotidiano
"Molto bello e, purtroppo, sempre necessario." Il Messaggero
Consigliato a partire dalla scuola secondaria di secondo grado