Si parla spesso di immigrazione in termini di cifre: il computo statistico dei vivi e dei morti, chi ce l’ha fatta e chi no. Ma dietro l’asetticità dei calcoli ci sono le storie, le vite, i sogni spezzati e i sogni ancora da inseguire. Si parla e si scrive tanto di immigrati, ma al di là dell’abuso tematico e delle sue ricadute sul sociale vogliamo continuare a pensare ai vissuti che stanno dietro le facce spaurite e le braccia tese delle foto sugli schermi e sui giornali. Vogliamo pensare alle lacrime e ai sorrisi, alla speranza e alla paura dei migranti, spogliati dallo status di oggetto di cronaca. La libertà non deve morire in mare nasce, in qualche modo, da questo pensiero. Dalla volontà di restituire voce a chi, sin qui, non l’ha mai avuta o ne ha avuta poca, con un intento meramente documentaristico, nel senso più spoglio, verista e autentico del termine.
Regia: Alfredo Lo Piero. Con Giacomo Brignone , Brigitte Paul Souleye , Caterina Famularo , Costantino Baratta , Osaro Adosa, Fabio Bia, Ghideon, Grazia Migliosini , Onder Vecchi , Paolo Monaco.
64° Taormina Film Festival 2018: Premio Speciale Ferrari De Benedetti per il Miglior Documentario
Cinema di Mare: In Concorso
"Una preziosa serie di testimonianze da cui emerge una dimensione che spesso resta nascosta: la dimensione umana." Mymovies.it
"Sincero, toccante, puro." Cinematographe.it
"Una testimonianza preziosa." Left.it
"Andrebbe visto da tutti." Movieplayer.it
"Stupisce e colpisce." Quinlan.it
Consigliato a partire dalla scuola secondaria di secondo grado