Arrestata durante una sanguinosa rapina in cui perdono la vita tre poliziotti, Nikita giovane sbandata ed eroinomane, viene condannata all`ergastolo. Ufficialmente muore suicida in carcere. In realtà viene prelevata dai servizi segreti e condotta in un centro di addestramento dove le propongono un baratto crudele: Nikita riavrà la libertà e una nuova identità, rispettabile ed insospettabile; in cambio, accetterà di diventare un killer al servizio dello stato.
Regia: Luc Besson. Con Anne Parillaud, Jean-Hugues Anglade, Jeanne Moreau, Jean Reno, Tchéky Karyo.
"Ciò che mi piace nei film che vengono chiamati neri è l'assenza di scrupoli nei protagonisti: per loro, la vita ha un valore diverso, non hanno paura di nulla, né di perdere la propria né di toglierla agli altri [...]" Luc Besson Il successo di "Nikita" ha generato un remake ("Nome in codice: Nina" e due serie tv, una americana, l'altra canadese.
16° Edizione dei Premi César 1991, Miglior attrice.
36° Edizione David di Donatello 1991, Miglior attrice protagonista.
"Negli anni '90 Luc Besson grida forte e chiaro che l'action può esistere anche in Europa e imprime nell'immaginario collettivo un'icona di donna fortem nichilista, rabbiosa e sensuale che dà una sterzata notevole al genere." Film TV