Henrik Höfgen è un attore dal talento straordinario con un’ambizione sfrenata. Höfgen, che ama recitare Mefistofele, nella vita avrà in sorte la parte di Faust quando con l’avvento di Hitler al potere, entra dapprima in crisi ma in seguito, sempre assetato di successo, non tarda a trovarsi delle ragioni, anche delle giustificazioni morali, per scendere a patti con i nazisti, diventando presto un favorito di Göering e un esponente di primo piano del teatro di regime...
Regia: István Szabó. Con Klaus Maria Brandauer, Ildikó Bánsági, Krystyna Janda, Karyn Boyd.
Il film è tratto da un romanzo del 1936 di Klaus Mann ed ispirato ad un personaggio realmente esistito, il grande attore e regista Gustaf Gründgens (1899-1963), cognato dell'autore.
XXXIV Cannes Film Festival 1981: Premio per la Migliore Sceneggiatura
Gran Premio FIPRESCI della Critica Internazionale 1981
Oscar® 1982: Miglior Film Straniero
David di Donatello 1982 per Miglior Film Straniero e Migliro Attore Straniero
"Parabola sul teatro e sui suoi difficili rapporti col potere, è un film ammirevole per lucidità critica, fertile ambiguità, sapienza narrativa e tensione morale." Il Morandini 2012