Tomoo Taniguchi e la sua donna mentre amoreggiano alla guida della loro auto investono un uomo, ma al posto di soccorrerlo, lo portano in un luogo desolato di campagna e lo abbandonano, continuando nella loro foga a fare sesso anche davanti agli occhi dell’uomo investito che continua a respirare. L’uomo riesce a riprendersi, e a maturare il suo spirito di vendetta.
Regia: Shinya Tsukamoto. Con Tomoroh Taguchi, Shinya Tsukamoto, Kei Fujiwara, Nobu Kanaoko, Naomasa Musata.
Il regista è anche autore della fotografia, del montaggio, delle scenografie e degli effetti speciali.
Gran Premio al Fantafestival di Roma (1989)
" [...] l'esempio irripetibile, e forse allarmante, di un cinema inumano, che ha però qualcosa di non banale da dire sulle angosce e l'immaginario erotico di questa fine del secolo." Il Mereghetti 2011
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