Il giovane Serafino Fiorin, pastore del gregge dell`avido zio Agenore e della bonaria zia Gesuina, dopo essere tornato dal servizio militare, congedato anzitempo per "insufficienza mentale", rivede una sua giovane cugina, Lidia, e ne diventa l`amante. Nel frattempo ritrova anche Asmara, una strana prostituta, madre di quattro bambini, con la quale riallaccia una relazione. Quando la zia Gesuina muore d`infarto, Serafino, che era il suo prediletto, si trova erede di tutti i suoi beni e comincia a fare regali ai suoi amici con una tale generosità che suo zio Agenore , geloso dell’eredità mancata, architetta un piano per farlo interdire...
Regia: Pietro Germi. Con Adriano Celentano, Saro Urzì, Francesca Romana Coluzzi, Ottavia Piccolo, Amedeo Trilli, Benjamin Lev, Nazzareno Natale.
Le musiche originali del film sono di Carlo Rustichelli. La canzone «La storia di Serafino» è cantata da Adriano Celentano.
Gran Premio Festival di Mosca 1969.
Globo d'oro Miglior Attore Rivelazione 1969 ad Adriano Celentano.
"Celentano [...] assicura al film disinvolta scioltezza, centrando ogni gesto, ogni atteggiamento, in un gioco mimico d'insospettata maturità." Il Morandini
"Una delle migliori interpretazioni di Celentano." Il Mereghetti