Due faccendieri italiani, Fiore e Gino, nell'Albania post-comunista, vogliono comprare una fabbrica statale per pochi soldi. Ma c'è un unico ostacolo: hanno bisogno di un socio albanese. In un ex campo di lavoro trovano Spiro, un vecchio malato, matto e solo, che ha scontato trent'anni di lavori forzati...
Regia: Gianni Amelio. Con Enrico Lo Verso, Michele Placido, Piro Milkani, Carmelo Di Mazzarelli, Elida Janushi, Sefer Pema.
Il titolo del film è un omaggio a Elsa Morante, che fa storpiare così, a 'Useppe ne "La storia", il nome della terra promessa.
European Film Awards 1994, Miglior film.
Nastro d'Argento 1995, Miglior regia e Miglior fotografia.
39° Edizione David di Donatello 1995, Miglior fotografia, Miglior musica, Miglior fonico di presa diretta.
" Le sue immagini hanno un'eleganza nobile, che ricorda allo stesso tempo John Ford e Bernardo Bertolucci, ma che trova le sue radici nel neorealismo."[...] Non perdete questo grande film." David Ansen, Newseek.