Nel Giappone medievale sconvolto dalle lotte feudali un contadino spinge la moglie alla prostituzione pur di diventare samurai, mentre un vasaio è sequestrato da una misteriosa principessa, in realtà un fantasma che dice d'amarlo. Ma le illusioni di entrambi sono destinate a rovinosamente a cadere.
Regia: Kenji Mizoguchi. Con Machiko Kyô, Kinuyo Tanaka, Masayuki Mori, Eitarô Ozawa, Sugisaku Aoyama .
Il film è ispirato ai due racconti "L'albergo di Asaji" e "La lubricità del serpente" di Ueda Akinari.
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 1953: Leone d'Argento
Oscar® 1956: Nomination per Migliori costumi
"Tra gli 86 film di Mizoguchi (...) unico sia per il peso che vi ha la dimensione fantastica (...) sia per la rapida concisione con cui espone i destini di quattro personaggi. " Il Morandini
"Una delle punte più alte del cinema mondiale." Il Mereghetti
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