Canto XVII - "Ecco la fiera con la coda aguzza..." Dante descrive in modo spettacolare e solenne Gerione, (la fiera dalla coda aguzza) che accompagnerà lui e Virgilio nel regno della frode. Un mostro dal corpo serpentino e la coda velenosa, che condurrà i due viaggiatori dal settimo cerchio nell'ottavo. Canto XVIII - "Luogo è in inferno, detto Malebolge..." Si entra in Malebolge, valli concentriche che ospitano i fraudolenti e in cui tutto è degrado: il luogo più terribile dell'inferno, dove sono posizionati i ruffiani e i seduttori, frustati da demoni cornuti, e poi gli adulatori, immersi nello sterco. Canto XIX - "Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento..." Dante e Virgilio ci portano tra i simoniaci, uomini rapaci che, abusando della propria carica ecclesiastica, fecero commercio di cose sacre: e ora, nell'inferno, sono sepolti dentro buchi con la testa sprofondata nella terra, le gambe all'aria e i piedi tormentati dalle fiamme.
Regia: Roberto Benigni. Con Roberto Benigni.
1. Inferno - Canto XVII
2. Inferno - Canto XVIII
3. Inferno - Canto XIX