A causa di un`aggressione ai danni di un dispotico capocomparse di Cinecittà, Totò viene rinchiuso in un istituto psichiatrico. Al medico espone la sua teoria sulla divisione degli uomini in due categorie: quelli che sudano e lavorano, gli uomini, e quelli che fanno lavorare e sudare gli altri, i caporali.
Regia: Camillo Mastrocinque. Con Paolo Stoppa, Totò, Sylva Koscina, Fiorella Mari, Nerio Bernardi, Franca Faldini.
Sceneggiatura di Antonio De Curtis, Camillo Mastrocinque, Vittorio Metz, Mario Mangini, Francesco Nelli.
"Il film che Totò ha sempre considerato il proprio testamento filosofico." Il Mereghetti, Dizionario dei Film