Dopo il grande successo di "Dolls", Takeshi Kitano prepara una personale e spiazzante incursione nel cinema di genere, realizzando un film tratto dalla serie televisiva giapponese Zatoichi, trasmessa con grande successo tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’80. Per l’occasione, "Beat" Takeshi torna a recitare, per vestire i panni di un massaggiatore cieco maestro di arti marziali, diventato un personaggio di culto nell’emisfero asiatico.
Regia: Takeshi Kitano. Con Beat Takeshi, Tadanobu Asano, Ittoku Kishibe, Taka Gatarukanaru.
Per il grande regista ed attore giapponese si tratta del primo film dedicato all’affascinante mondo dei Samurai.
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2003, Leone d'Argento, Premio Speciale per la Regia.
Toronto Film Festival: Premio del Pubblico.
"Irresistibile." Natalia Aspesi, La Repubblica.
"Grande cinema. Implacabilmente divertente." Roberto Nepoti, La Repubblica.
"Kitano fa ballare la platea." Giuseppina Manin, Il Corriere della Sera.
"Splendido gioco del cinema." Dario Zonta, L’Unità.
"Rigoroso, quanto innovatore, Kitano contamina la struttura del "chanbara" (il cappa e spada giapponese) con dissonanze visive e straniamenti grotteschi e comici." Film TV
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