Non avendo avuto il coraggio di rivelare alla famiglia ed agli amici di aver perduto ormai da settimane il lavoro da consulente, Vincent si crea una vita professionale parallela fatta di trasferte all'estero e riunioni di lavoro. Mentire diviene un'occupazione a tempo pieno e la voglia di evitare lo sguardo della moglie Muriel e dei suoi tre figli lo porta sempre più lontano. Per mantenere il tenore di vita raggiunto in passato convince gli amici a fare oscuri investimenti. Ma la tensione crescente lo lascia senza via d'uscita.
Regia: Laurent Cantet. Con Aurélien Recoing, Karin Viard, Serge Livrozet.
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2001: Leone dell'Anno.
"Ambiguo, sottile, inquietante: un gioiello."Fabio Ferzetti, Il Messaggero.
"Il film bello e malinconico, accuratissimo e senza neppure una sfumatura di banalità, ha in Aurélien Recoing un interprete perfetto."Lietta Tornabuoni, La Stampa.